Quando la cucina è un’opera d’arte. Presentazione al pubblico delle opere realizzate dagli studenti del Liceo Argan e dell’IPSEOA Tor Carbone

La cucina come museo e il cibo come arte. Questi i concetti alla base del ricco percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento che ha coinvolto alunne ed alunni della 5P del Liceo Artistico Giulio Carlo Argan e della classe 2C dell’IPSEOA Tor Carbone.

Circa 40 ore complessive in cui gli studenti sono stati guidati dai tutor Giuseppe Varone (per l’IPSEOA Tor Carbone), Tommaso Del Lungo e Rosaria Acierno (per il Liceo G.C. Argan) in un viaggio poco convenzionale tra arte e cibo, spingendosi a cogliere le connessioni tra due settori fondamentali per il nostro paese: quello culturale e quello enogastronomico.

Il percorso finanziato dai Fondi Strutturali Europei nell’ambito del progetto PON “Musei in comune” per il Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro (10.2.5A-FSEPON-LA-2017-35), è stato portato avanti utilizzando una didattica mista, che prevedeva incontri con esperti su tematiche trasversali e incontri di carattere laboratoriale nelle strutture ospitanti dell’IPSEOA Tor Carbone, in cui, studentesse e studenti di entrambi gli istituti hanno collaborato integrando le proprie competenze e sensibilità artistiche.

Dalla “Vucciria” di Renato Guttuso al “Giardino” di Daniel Spoerri, dal “Manifesto della cucina futurista” a “L’origine della spezia” - Laboratorio gastronomico sensoriale, fino alle Ekphrasis sui piatti dello chef Alessandro Narducci, il Pollok della cucina italiana, scomparso nel 2018 vittima di un incidente in moto a Roma.

E poi ancora cucina etnica, fotografia, storia dell’arte, psicologia del colore, ecologia e rispetto dell’ambiente, sono solo alcuni degli argomenti che gli studenti hanno affrontato con un’indagine critica e personale che è sfociata in un lavoro conclusivo libero.

Ogni studentessa ed ogni studente ha infatti scelto di fornire una propria rappresentazione del percorso utilizzando la tecnica più adatta a quel che aveva da proporre. Il risultato sono 19 opere artistiche variegate ed originali, che unite alle ricette studiate e preparate nel corso dei laboratori offrono una lettura trasversale del percorso.

Visto il valore dei lavori conclusivi il progetto si concluderà con una mostra vernissage nella prima settimana di maggio in cui si potranno ammirare e “degustare” le opere frutto dell’impegno degli studenti e delle studentesse di entrambi gli istituti.

La mostra sarà ospitata in entrambe le sedi, a cominciare da quella dell’IPSEOA Tor Carbone che per l’occasione vedrà allestita parte di “Villa Rossa” – già residenza di Roberto Rossellini – presso la sede centrale di Via di Tor Carbone, 53.