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Liceo Argan

Liceo Artistico Statale

miur - liceo argan

mostragipsoteca

In questo periodo di profondi mutamenti sociali e conseguenzialmente territoriali, dove globali trasformazioni dettano una fase nuova di interpretazione e riflessione, appare molto importante che il Liceo Artistico Statale Giulio Carlo Argan di Roma, abbia voluto offrire un tangibile segno dell’estensione del proprio impegno curando una mostra collettiva dei suoi allievi dal titolo Arte, Alimentazione e Salute allestita dal 23 Gennaio al 3 Febbraio 2018 nel Museo di Arte Classica (Gipsoteca) dell’Università di Roma Sapienza.
Il tema dell’evento è una grande sfida su una materia straordinaria che è quella della nutrizione, e il Liceo Argan dimostra una grande lungimiranza e sensibilità, ad iniziare dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Anna Messinese, e dai responsabili delle mostre, proff. Stefania Archilletti e Francesco Larocca, verso il diffcile connubio Alimentazione-Salute, soprattutto tra i giovani.
La mostra fofre l’occasione per conoscere ed apprezzare la creatività di molti giovani che sia a scuola che all’esterno si dedicano con entusiasmo e competenza ad arricchire il patrimonio culturale italiano grazie al loro impegno di studenti e alla qualità della loro espressione artistica.
Vengono esposte opere realizzate in assoluta libertà tecnica e stilistica, associando multiformi espressività contemporanee, mediante infiniti stimoli visivi provenienti dal mondo moderno e in particolare da internet e dalle nuove tecnologie informatiche.
L’evento, pur se ideato con spirito divulgativo, ha l’aspirazione di palesare con quanta passione gli studenti, con l’imprescindibile sussidio dei Docenti che con abnegazione e professionalità li istruiscono, si dedichino alle arti visive ben oltre le ragioni economiche e di mercato, per il genuino desiderio di trovare riscontro in autentiche ispirazioni artistiche e con il merito di rinnovare di continuo il repertorio del loro linguaggio.
La loro ricerca si estrinseca attraverso un lessico mentale che fonda le radici nella coscienza di un lavoro che non vuole possedere esiti esclusivamente narrativi, ma che si prefigge di sviluppare una capacità di riflessione inflessibile, in grado di parlarci del presente ma anche del futuro, spesso con una elevata capacità metaforica di anticipazione che soltanto gli studenti di un Liceo Artistico così rappresentativo come l’Argan riescono ad esprimere. Si tratta di una polifonia di immagini, ricavata dall’esperienza e dall’analisi approfondita di un modo personale di vedere l’essenza delle cose. Quindi, in questa collettiva, senza pregiudizi ideologici e critici ma con un principio di spontanea libertà e originalità espressiva, espongono giovani artisti alla ricerca di una giusta considerazione, tutti comunque legati con quel fil rouge che evidenzia l’essenza dell’essere artisti davanti all’argomento in oggetto. È il pregio di una collettiva come questa, in cui tutti partecipano nel desiderio di mettere in risalto il prodotto di quanto realizzato con l’esercizio della fantasia e della tecnica nel chiuso degli attrezzati Laboratori scolastici. Le opere esposte sono pittoriche realizzate con diverse tecniche – ad olio, tempera, acquerello, inchiostro – a cui si alternano sculture in terracotta, ceramica, legno e argilla, oggetti di design, installazioni, progetti architettonici, composizioni che fanno ricorso a tecniche diverse, dalla computer grafica ai collage, dalla fotografia alle applicazioni polimateriche.
Ma la pregevolezza tecnica otterrebbe modesti risultati se non fosse supportata e rinvigorita dalle qualità poetiche di chi le manipola, le utilizza e le rielabora con creatività, o rendo uno spettacolo inedito e originale agli occhi e al consenso del pubblico e della critica.
Al di là delle singole posizioni ideologiche, gli Allievi-Artisti del Liceo Argan sono capaci di rinnovare giorno dopo giorno la loro ricerca esistenziale attraverso un gioco sublime di invenzioni formali e sostanziali, fino a sovrapporre sulle tele, sulla carta, sulla terracotta le loro certezze o meglio, i loro dubbi. Il loro “scavo interiore” è antico come la loro tecnica: macera l’anima dell’artista fino a trovare l’armonia desiderata. Il risultato della loro “visione interiore” è tutta in questa mostra collettiva, è in una varietà di forme che si omogeneizza in un unico amalgama affrancato dalla sua fisicità, cosicché l’immagine reale viene ricreata sui vari supporti con una serie di valori, rapporti ed armonie propri ma, al tempo stesso, pura espressione di creatività pittorica di un momento indefinito e indefinibile.
Se è vero che la rappresentazione delle opere è, prima di tutto, il riflesso dell’interiorità degli artisti, possiamo affermare che quelle dei nostri giovani allievi, in una sorta di onirico percorso immoto e temporalmente sincronico, sono una rievocazione interiore in cui l’immagine reale si sovrappone all’esperienza e ai ricordi.
Tutte le opere in mostra esprimono la ricerca di quello che c’è oltre ciò che si può toccare, aprendo una finestra al di là del tempo che scorre, oltre la carta che possiamo disegnare, oltre le forme che possiamo assumere, collegando la caducità dell’uomo con l’incorruttibilità di Dio, in un movimento corale in cui l’immagine diventa domanda a cui può rispondere solo lo sguardo dell’osservatore.
Questo importante evento è un riconoscimento doveroso ai giovani allievi-artisti del Liceo Argan di Roma, il cui discorso sta iniziando ad essere comprensibile in varie parti del mondo, continuando a essere la trama di un tessuto pittorico tra i più lirici e personali che appartengono alla più antica tradizione italiana.

Roberto Luciani
Storico e critico d’arte, architetto, giornalista



A cura di: Roberto Luciani
Ideazione: Anna Messinese
Coordinamento: Stefania Archilletti, Francesco Larocca
Comitato Scientifico: Anna Messinese (presidente), Gaetano Accettulli, Santo Alessandro Badolato, Claudio Baldoni, Antonio Buldini, Vita Cavino, Salvo Maria Fortuna, Cinzia Leone, Fernanda Longo, Laura Percacciante, Francesco Petrone, Stefania Russo, Anna Sicali, Alberto Timossi, Angelo Vallefuoco, Daniele Votano
Progetto espositivo e dell’allestimento: Williams Troiano
Promozione e comunicazione: Roberta Melasecca
Fotografie: Asia Poggi
Patrocini: Accademia Nazionale d'Arte Antica e Moderna, Unione Europea Esperti d'Arte.

Per la preziosa collaborazione si ringraziano le Prof.sse Rosaria Acierno, Laura Di Stefano, Floriana Tenore, tutti i Docenti e gli Allievi