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Liceo Argan

Liceo Artistico Statale

miur - liceo argan

Il Liceo Artistico Argan, nel mese di Marzo 2018, ha partecipato al Viaggio in Venezia Giulia, Istria e Pola, organizzato dal Comune di Roma per recuperare la memoria del dramma del confine orientale, tra foibe ed esodo. Di seguito un piccolo reportage realizzato con il contributo della prof.ssa Marisa Tulli e delle studentesse Irene Cioni e Martina Petrungaro (5 A), Laura Bilboc (5L), Ilaria Giovannini (5M)

1. Sacrario di Re di Puglia (1938) che custodisce le spoglie di 100.187 caduti della I Guerra Mondiale (1915-18)

2. Risiera di San Sabba a Trieste, adibita a campo di concentramento e smistamento dal’43 al ’45 : “Di notte le urla erano terribili, soprattutto nelle prime celle e davanti alle celle” 

3. La targa in memoria di Sergio de Simone, fiumano, ebreo, morto a 7 anni, ad Auschwitz (cavia degli esperimenti medici di Mengele), con la deposizione dei fiori da parte anche di una nostra alunna, alla presenza del sindaco di Trieste e del sindaco di Roma

4. Foiba di Basovizza, maggior documento a ricordo di 4.500 persone (borghesi, militari, intellettuali, studenti, dirigenti, sacerdoti) che tra il 1° Maggio e il 10 giugno del 1945 scomparvero in queste cavità carsiche della Venezia Giulia, perché considerate ostili all’occupazione slava e comunista di Tito

5. Centro italiano di ricerche storiche di Rovigno (Rovignji), città Iugoslava dal 1954, ora Croata. Incontro con Angelo Caggiano: testimone esule di Rovigno 

6. Pola (Pula): Liceo italiano Dante Alighieri. Lidia Bonaparte, esule di Pola, insieme ai ragazzi e al sindaco

7. Trieste: città contesa con la Iugoslavia, città amata da Saba. Piazza Italia, la piazza più grande d’Italia

8. Centro raccolta Profughi di Padriciano (Trieste), dal 1948 al 1976 rifugio degli esuli istriani, fiumani e dalmati (350.000 italiani abbandonarono la loro terra)

9. Magazzino 18 al porto Vecchio di Trieste che raccoglie le masserizie degli esuli, come dolente testimonianza del loro triste e doloroso passaggio

10. Alla partenza: dall’antico caffè Tommaseo di Trieste