“Non sono qui a rappresentare me stesso! Non sono qui a rappresentare un «io» ma un «noi», un noi che racchiude tutte le persone che ogni giorno lottano per combattere la criminalità che toglie giustizia”. Con queste parole è iniziato l’incontro tra Don Luigi Ciotti e i ragazzi della sede di via Ferrini del nostro Liceo venerdì scorso 26 ottobre 2018.
Radunati nella palestra i ragazzi hanno avuto l’occasione di ascoltare dal vivo le parole del sacerdote, presidente dell’associazione Libera, da anni impegnato nella lotta alle mafie e divenuto ormai il simbolo di un’educazione alla legalità capace di andare oltre le parole. L’incontro è stato soprattutto un dialogo, nato dalle domande e dagli spunti di riflessione proposti dai ragazzi, che don Ciotti ha accettato di buon grado sostenendo che "i dubbi sono sempre più sani delle certezze".
Un incontro lungo e partecipato, che in maniera spontanea, seguendo le suggestioni degli intervenuti, ha toccato molti dei punti centrali sollevati da Libera in questi anni, a cominciare dal Rapporto #Liberaidee: la ricerca sulla percezione e la presenza di mafie e corruzione sulle mafie presentato da Don Ciotti la settimana scorsa a Roma.
L’impostazione proposta dall’associazione Libera è infatti che una lettura quantitativa e qualitativa del fenomeno criminale, capace di fornire dati e impressioni delle persone comuni, possa essere il punto di partenza per individuare nuovi metodi capaci di generare cultura antimafia e cittadinanza attiva.